MATILDE è nata in circa 3h, 30 di travaglio e con sole due spinte. “Nel pomeriggio sono andata al punto nascita a fare un monitoraggio – racconta la mamma di Matilde, al suo secondo parto – e mi hanno trovata già avanti con la dilatazione, anche se io non avevo nessuna contrazione. Per cui sono tornata a casa e ho cenato in tutta tranquillità.
Dopo cena però sono iniziate le contrazioni, subito ogni 3 minuti e siamo andati subito al punto nascita”. Alle 22.00 controllano la mamma di Matilde con il monitoraggio fisso. “Anche se mio marito non riusciva ad aiutarmi più di tanto, perché la macchina del tracciato ingombrava lo spazio – continua la mamma – io ho cominciato subito a fare da sola le posizioni e la spinta di MM, dosando ogni singolo gesto che facevo in base a quello che sentivo.”
Quando però poi, alle 23.48, le contrazioni si sono fatte più forti, hanno fatto entrare la mamma di Matilde in sala parto. “Lì mi hanno levato il monitoraggio e ci hanno lasciati da soli nella stanza: eravamo tranquilli – spiega la mamma di Matilde – e con mio marito ci siamo messi a fare le nostre posizioni. Io gli dicevo: ‘Pronto? Uno, due, tre: vai!!‘. Avevo bisogno di tutta la sua forza per fare bene le posizioni del parto”.
Quando, per pochi attimi, la mamma ha dovuto mettersi in una posizione diversa da quelle di MM.. “ho sentito un dolore fortissimo!” che non c’era prima. Ad un certo punto “mi sono sentita stanca: in quel momento ho deciso di cominciare a spingere con molta più forza e ho sentito qualcosa.. Per cui mi sono posizionata ancora meglio e, alle 1.26, con due spinte di numero, è uscita Matilde, dentro il suo sacco!”.
La mamma non ha avuto neanche un punto e non le si sono rotti i capillari sul viso, come le era successo al primo parto. Matilde era ‘perfetta’: testina tonda, visino rilassato, colorito roseo e molto tranquilla. Il babbo.. bravissimo!!..