Dormire bene in gravidanza non è sempre facile per le future mamme. All’inizio della gestazione sentirsi affaticate, stanche, assonnate rende naturale e indispensabile dormire. Col passare dei mesi, ed in particolar modo a partire dal terzo trimestre, dormire può invece diventare difficoltoso.
Oltre alle abitudini serali personali di ogni donna e al tipo di letto che ognuna ha, altri sono i fattori che possono concorrere a rendere il sonno davvero difficile. Tra questi, quelli tipicamente legati alla gravidanza sono: l’aumento del volume della pancia, l’azione degli ormoni, il frequente stimolo a dover urinare, la nausea, il reflusso e la sindrome delle gambe senza riposo. Talvolta anche i movimenti del feto, che si accentuano proprio quando la mamma è a riposo, possono rendere meno semplice il sonno.
Saper in che posizione è meglio dormire in gravidanza è un dubbio che hanno tutte le future mamme. In generale le donne cercano sempre un buon compromesso tra la propria comodità abituale e il pancione. E già questa non risulta sempre un’operazione semplice!.. Infatti, chi per esempio è abituata da sempre a dormire prona, ha il suo bel da fare a cercare soluzioni nuove per cercare di dormire al meglio col pancione.
Una volta trovato il modo di sistemarsi su un fianco o supine, la domanda principale che si fanno le donne è se quella soluzione trovata possa veramente andar bene anche per il bambino.
Si sente infatti dire spesso che alcune posizioni lo possono in qualche modo danneggiare. La voce che circola più frequentemente ha a che fare col rischio di morte fetale.
In realtà nelle gravidanze fisiologiche questo rischio è molto basso. Tuttavia si dice che tale rischio può essere ulteriormente ridotto se si dorme, nel terzo trimestre di gravidanza, sul fianco, mentre è sconsigliato dormire a pancia in su.
Ma le voci e il sentito dire, hanno un riscontro scientifico?
La scienza fatica a trovare risposte certe a questa domanda. Si ipotizza infatti che dormire in gravidanza in posizione supina, potrebbe favorire, principalmente, la compressione della vena cava inferiore e causare una riduzione della ossigenazione fetale.
Anche una recente ricerca scientifica dice che “probabilmente” c’è un nesso causale tra la posizione supina e le tardive morti fetali (>28 settimane) (“..the association between supine going-to-sleep position and late stillbirth is likely to be causal”). Siamo dunque nel campo delle ‘probabilità’. Per cui possiamo dire che non esiste una evidenza scientifica certa di una relazione diretta tra questi due aspetti.
Viceversa, prosegue la ricerca, “..dormire sul fianco destro o sul fianco sinistro appare ugualmente sicuro” (..Going-to-sleep on the left or right side appears equally safe..).
Possiamo dire che al momento non esistono evidenze scientifiche che giustifichino una particolare problematica per il feto se la mamma dorme supina o su un fianco. La posizione in cui una donna dorme è SOLO uno dei numerosi fattori che, tutti insieme, potrebbero creare una piccola percentuale di eventuali problemi al feto, come sottolineano i ricercatori.
Nelle lezioni di MM vengono date alle future mamme anche delle indicazioni tecniche da poter adottare per dormire meglio e in tutta sicurezza. La coach di MM, basandosi su precisi studi di biomeccanica, spiega e fa provare alle lezioni del corso MM esercizi innovativi che permettono di creare una situazione fisica ottimale per la futura mamma e il feto. e dormire al meglio in due.