Mamme in Movimento

Evitare le lacerazioni perineali

Cosa sono le lacerazioni perineali

Può accadere che le strutture del perineo possano lacerarsi, cioè rompersi, nella parte finale del parto, cioè in fase espulsiva. Le cause delle lacerazioni perineali possono essere varie e combinate tra loro, ma nessuna è ancora certa. E’ stato visto che una pressione meccanica eccessiva e/o non corretta sui muscoli perineali può essere la causa principale.

lacerazioni perineali

Le lacerazioni perineali di sicuro non piacciono alle donne che preferiscono partorire nel miglior modo, anche se purtroppo sono abbastanza frequenti nei parti vaginali, dove possono arrivare anche fin oltre il 70%! Percentuale decisamente alta.

Cos’è davvero il perineo

C’è molta confusione su questa parte del corpo femminile, che però ha un ruolo da protagonista nel parto. Per cui scopriamo prima di tutto cosa NON è il perineo.

lacerazioni perineali

Il perineo non è un muscolo come spesso si pensa e non è una piccola parte del corpo compresa tra la vagina e l’ano, come spesso si sente dire e si trova scritto. E’ molto di più.. cioè è TUTTA l’area ‘sotto’, ed è formata da varie strutture anatomiche.

Dal punto di vista osseo il perineo è un’area delimitata davanti dal pube, lateralmente dai due ossi ischiatici (ischi) e dietro arriva fino al coccige.
Dal punto di vista muscolare è un insieme di 6 muscoli, divisi su tre piani:
quattro sono sul piano esterno, uno sul piano intermedio ed uno sul piano più interno.
Quattro di questi muscoli, tre del piano esterno e uno del piano intermedio, si riuniscono in una zona tendinea molto importante per la biomeccanica del parto, detta centro tendineo del perineo.

Per chi desidera conoscere più da vicino l’anatomia di questa parte del corpo femminile, questo link è molto interessante.

Come si classificano le lacerazioni perineali

Le lacerazioni vengono classificate in base dal loro grado di gravità:

VAGINALI
di I° grado: comportano una lacerazione epiteliale superficiale (punti esterni)
di II° grado: interessano in più anche alcuni muscoli perineali (punti interni)

ANALI
di III° e IV° grado: più gravi perché arrivano ad interessare anche la zona dell’ano.
I tassi di queste ultime risultano ancora troppo alti e la comunità scientifica sta lavorando per trovare delle soluzioni in merito.

Evitare o ridurre al minimo le lacerazioni perineali

Da una ricerca scientifica effettuata in collaborazione con l’Università di Firenze, è stato visto che le donne che per partorire utilizzano le posizioni per il parto e la spinta di Mamme in Movimento, hanno una riduzione delle lacerazioni perineali ‘leggere’, ma soprattutto non hanno nessun tipo di lacerazione grave.

evitare le lacerazioni perineali

Il campione di donne TSB: prevalenza di primi parti – ha partorito col metodo Mamme in Movimento (Taddei Smart Birth). Questo campione non presenta NESSUNA lacerazione di III e IV grado.

Il campione di donne CC: prevalenza di secondi parti –  ha fatto un corso ASL o di altro tipo – non ha partorito con Mamme in Movimento (TSB). Questo campione presenta anche lacerazioni di III grado.

Tutti i grafici e gli outcomes della nostra indagine statistica sul parto, sono riportati sul nostro sito scientifico Taddei Smart Birth.

Grazie dunque a tutta la preparazione fisica mirata del corso preparto Mamme in Movimento e alla lezione master sulla spinta e respirazione tecnica e dettagliata, che aiuta le future mamme a fare e ad utilizzare in modo corretto la spinta sul perineo durante il parto, e alla risolutiva lezione master sulle posizioni del parto da fare con il proprio partner le donne riescono a non avere lacerazioni gravi.

Nella maggior parte dei casi non hanno NESSUNA lacerazione. Solo in alcuni casi possono avere quella di I grado, cioè da uno a quattro piccoli punti.
Fare il corso preparto Mamme in Movimento serve dunque a creare le condizioni biomeccaniche migliori per fare il parto, a non avere lacerazioni perineali importanti e di ridurre al minimo la possibilità di avere lacerazioni anche di grado basso.

Servono altri esercizi per evitare le lacerazioni?

La ricerca scientifica non ha mai dimostrato che per ridurre le lacerazioni perineali serva fare esercizi di tonificazione del perineo, oppure gli esercizi di Kegel e nemmeno il massaggio del perineo.
Pertanto questi esercizi e i massaggi non possono essere proposti e/o fatti fare alle future mamme e non possono entrare a far parte dei programmi di preparazione al parto.
Anzi, sia gli esercizi di tonificazione che gli esercizi di Kegel possono solo complicare il parto.

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