Saper spingere al meglio nel parto non è più un problema!
La lezione master su Spinta e respirazione è la simulazione di gara specifica per la spinta. In questa lezione la coach spiega e fa provare alle future mamme step by step ogni singolo aspetto tecnico totalmente innovativo che permette di saper come spingere e respirare al meglio, per rendere il parto più veloce, con poco dolore e senza lacerazioni.
E’ la lezione che tutte le future mamme desiderano!
La lezione master su Spinta e respirazione si fa intorno alle 33/34 settimana ed è un’unica lezione di 2 ore e mezzo in diretta con la coach, solo per le future mamme.
Successivamente:
– le mamme riprovano da sole quello fatto a lezione, in autonomia, per consolidare con calma tutti gli aspetti della spinta e respirazione.
– se desiderano chiarire eventuali dubbi la coach è sempre a disposizione.
– infine si inseriremo spinta e respirazione nelle posizioni per il parto durante la lezione master col partner.
In uno studio recente, il dottor D. Desseauve chiarisce che la ricerca scientifica sulle posizioni del parto è ferma a studi del 1700! In generale, spiega Desseauve, sul parto naturale la scienza non conosce ancora granché.
E non fa eccezione la spinta. Quindi la prima cosa da fare per impostare spinta e respirazione in maniera corretta è eliminare alcuni errori biomeccanici, che possono solo complicarla.
1) Non fare la respirazione ‘a canino’, tanto cara a certe scene da film hollywoodiano anche molto famosi. Qui sotto si vede un tassista che dice alla donna che sta per partorire “un bel respiro, faccia la respirazione Lamaze”. E si vede la poveretta di turno che comincia a inspirare ed espirare rumorosamente e in maniera forsennata. Dopo anni in cui è andata tanto di ‘moda’, finalmente è oramai noto che questo tipo di respirazione non serve a niente. Anzi, è sicuramente molto rischiosa per il feto e per la donna e dunque da evitare. Infatti potrebbero incorrere entrambi nel rischio di ipossia (carenza di ossigeno).
2) Evitare gli esercizi di Kegel. Quasi tutti i corsi preparto hanno per tanto tempo proposto i famosissimi esercizi di Kegel alle future mamme, e qualcuno li propone ancora, solo perché sono di moda. Dovrebbero esercitare il perineo ad affrontare bene la spinta durante il parto e generazioni di donne li hanno diligentemente fatti durante la gravidanza.
Tuttavia, dal punto di vista biomeccanico, questi esercizi sono del tutto antitetici rispetto alla biomeccanica del parto e dunque controproducenti. Infatti i relativi outcomes sulla capacità di spingere delle donne durante il parto e sulle lacerazioni perineali sono a tutt’oggi disastrosi. Per cui anche in questo caso la coach delle mamme consiglia di lasciar perdere questa bizzarra ‘moda’ di utilizzare Kegel nel modo più sbagliato.
3) Non utilizzare il canto vocale, anche questo diventato di moda e ancora in voga un po’ ovunque nei corsi su spinta e respirazione. Si tratta di far fare alle donne una sorta di vocalizzo, sulla base di una ipotesi “misteriosa” (F. Leboyer – L’arte di partorire p.75) per cui la bocca aperta aiuterebbe ad aprire anche il collo dell’utero.
Ovviamente è un’ipotesi non dimostrata scientificamente e quindi lascia il tempo che trova. Infatti nessuna ricerca ha mai dimostrano che questa fantasiosa pratica abbia contribuito ad insegnare alle donne a spingere nel migliore dei modi e ad ottenere ottimi risultati durante il parto.
Quindi occorre sfatare l’idea che i vocalizzi possano in qualche modo aiutare le donne a fare un’ottima spinta. Anzi, fatti così come vengono proposti in certi corsi, sono una grave perdita di tempo e di preziose energie. Per cui in un parto vanno sicuramente evitati.
4) Non spingere SOLO in fase espulsiva. In effetti può sorprendere molto considerare questa indicazione un errore, in quanto è considerata ‘un classico’ del parto ed è entrata nell’immaginario collettivo legato al parto, grazie anche ai film. Che alla fine del parto ci sia qualcuno che comincia ad incitare ‘signora spinga, signora spinga’ ci sembra del tutto normale! Eppure, dal punto di vista biomeccanico, è uno degli errori più gravi e ricorrenti di un parto.
Infatti, recentemente, uno studio dell’Università americana di Saint Louis ha dimostrato che se le donne iniziano a spingere già PRIMA della fase espulsiva, il tempo del parto tende a diminuire. Quindi, finalmente, anche questo aspetto è via via oggetto di revisioni scientifiche più dettagliate. In effetti pensare di fare la spinta e la respirazione solo nella fase finale del parto è un errore biomeccanico davvero rilevante, e dunque va evitato.
Dopo aver evidenziato ed eliminato gli errori biomeccanici dalla spinta, la dott Elena Taddei, coach del corso preparto Mamme in Movimento, ha studiato nei minimi dettagli la fisiologia e la biomeccanica di spinta e respirazione. Sulla base di questi studi ha quindi messo a punto una lezione master del tutto innovativa su questi due aspetti del parto.
Nella lezione master su spinta e respirazione di Mamme in Movimento scopriamo e proviamo insieme, step by step, ogni singolo aspetto che le caratterizza in modo corretto dal punto di vista biomeccanico. Non lasciamo niente al caso, in modo che ogni futura mamma saprà cosa fare per aiutare il bimbo a nascere al meglio.
Già al termine di questa lezione le future mamme si sentono molto più preparate e le loro conoscenze iniziali su questi argomenti cambiano del tutto. Infatti si sentono più consapevoli su cosa serve fare davvero per spingere e respirare nel migliore dei modi durante il parto.
Lo dichiarano loro stesse come risulta nel grafico sotto.
Gli obiettivi principali di questa lezione sono:
In tal modo le donne del corso Mamme in Movimento arrivano molto più preparate, consapevoli e sicure di sé al momento del parto. Non solo, tutte sanno fare così bene la spinta e la respirazione che hanno i complimenti dalla sala parto per l’ottima spinta!
Infatti le donne hanno ritenuto molto utile l’efficacia della lezione come dimostrato dal grafico sottostante.
Saper spingere nel modo migliore, quello previsto dalla natura, dosando in ogni momento l’intensità della forza esercitata per fare la spinta, aiuta le donne ad agevolare il parto, provare meno dolore, favorire la dilatazione del collo dell’utero ed evitare eventuali spiacevoli lacerazioni del perineo.
La lezione master su spinta e respirazione si fa intorno alla 33° o 34° settimana.
La durata è di circa 2 ore e mezzo.
Prenota SUBITO la lezione sulla spinta e respirazione! Contatta la segreteria del corso.
Questa lezione fa parte di un ‘programma’ che comprende un pool di lezioni messo a punto dalla coach in tanti anni di esperienza, creato apposta per prepararsi fisicamente al meglio al parto MM.